Passi falsi
Allo sbando.
Il sole ruminò l’orizzonte.
La luna tergiversò.
Il gatto saltò. Rotolò. Ronfò.
Il sorriso ruppe le labbra.
L’ironia inventò la sera.
Lo specchio indagò. Interrogò. Indugiò.
Il pomeriggio diluì entusiasmi.
La dinamo mortificò prospettive.
La sveglia suonò. Pazientò. S’indignò.
La noia sorprese i minuti,
l’universo immalinconì.

Biografie inattendibili
Rapporti precari
appesi al telefono;
discorsi sbiaditi su
labbra incerte;
emozioni sfumate in
tiepidi contatti.
Ritratti fasulli,
biografie inattendibili!
Pioggia e gatti neri
Troppo frastuono per
queste strade.
Pioggia e gatti neri.
Cattivi pensieri
occultati da sorrisi
stentorei.
Orgoglio e nicotina.
Perle di brina
adagiate su steli
evergreen.
Spaghetti e corisonici.
Giochi elettronici
demonizzati da profeti
telegenici.
Ricordi e pubblicità.
False libertà
concesse da istituzioni
ammuffite.
Alcoolici e riviste.
Spiagge nudiste
disertate da moralisti
corpulenti.
Dolori e immondizie.
Annacquate notizie
diffuse da intelligenze
prostituite.
Troppe luci in
queste città.
Il pianto

Che cosa ti fa piangere
in una lucente notte
di Giugno come questa?
La gioia del mio ritorno,
le parole che non ti dico
e che tu senti sulla pelle?
O forse la felicità
che domani ci aspetta?
Maledetto vizio:
è solo il fumo
della mia sigaretta.