
“Fin dall’inizio, piu’di 45 anni fa, mi sono venute naturali tre cose: stare dietro e anche davanti la cinepresa, raccontare il mio ambiente (politico e generazionale), e farlo con autoironia. Ci ho preso gusto e mi sono divertito a costruire un personaggio: la passione per i dolci, una certa rissosità, le inquadrature delle scarpe, lo sport più praticato che visto. Ad un certo punto sono precipitato nella prima persona, con Caro Diario. Una delle tre parti racconta il tumore che ebbi, fu naturale interpretare me stesso.”
+ 72 Buon compleanno Nanni Moretti
«Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?»
(Ecce bombo, 1978)
«Giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose»
(Ecce bombo, 1978)
«Rossi e neri tutti uguali? Te lo meriti, Alberto Sordi!»
(Ecce bombo, 1978)
«Non me ne andrò mai da questa casa, non lo voglio superare il complesso di Edipo»
(Sogni d’oro, 1981)
«Parlo mai di astrofisica io? Parlo mai di biologia io? Io non parlo di cose che non conosco»
(Sogni d’oro, 1981)
«La volgarità purtroppo ha trionfato ancora una volta»
(Sogni d’oro, 1981)
«Pubblico di merda»
(Sogni d’oro, 1981)
«Continuiamo così, facciamoci del male»
(Bianca, 1984)
«Siamo diversi ma siamo uguali agli altri ma siamo diversi»
(Palombella rossa, 1989)
«Come parla? Le parole sono importanti»
(Palombella rossa, 1989)
«Le merendine di quand’ero bambino non torneranno più»
(Palombella rossa, 1989)
«Spinaceto pensavo peggio, non è per niente male»
(Caro diario, 1993)
«Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone»
(Caro diario, 1993)
«Voi gridavate cose orrende e violentissime, e voi siete imbruttiti. Io gridavo cose giuste e ora sono uno splendido quarantenne»
(Caro diario, 1993)
«La sera del 28 marzo del 1994, quando vinse la destra, per la prima volta in vita mia mi feci una canna»
(Aprile, 1998)
«D’Alema di’ una cosa di sinistra, di’ una cosa anche non di sinistra, di civiltà. D’Alema di’ una cosa, di’ qualcosa, reagisci»
(Aprile, 1998)
«I sabot proprio no»
(Il Sol dell’avvenire, 2023)
Sono solo alcune delle frasi che almeno una volta ci è capitato di ricordare.