
Per l’induismo il tempo è ciclico e composto da diverse fasi.
Uno dei cicli si chiama Mahāyuga, ed è diviso in quattro Yuga che hanno durate e caratteristiche diverse.
Satya Yuga o “Età dell’Oro”:
Durante quest’epoca le Divinità e l’Uomo vivono a stretto contatto e in un clima di pace e armonia dove regna grande benessere fisico e spirituale. In questa Età l’Essere Umano utilizza il 100% del suo potenziale e arriva a vivere fino a 400 anni.
L’Età dell’Oro è anche chiamata “Era del Cinghiale Bianco” ed è citata anche da Franco Battiato in un suo famoso album.
Treta Yuga, o “Età dell’Argento”:
Nella precedente Era gli Essere Umani erano tutti uguali e vivevano in pace e armonia, mentre in quest’epoca iniziano ad emergere le prime differenze e gli Uomini creano diversi culti invece che riferirsi solo all’Assoluto che precede ogni Divinità specifica.
In quest’epoca gli Esseri Umani vivono fin a 300 anni e utilizzano il 75% del loro potenziale.
Dvapara Yuga, o “Età del Bronzo”:
Nell’Età del Bronzo la Conoscenza dell’Età dell’Oro è andata perduta e così gli Esseri Umani, a causa della loro ignoranza, non sanno più vivere in armonia con le Leggi Universali. Essi quindi si indeboliscono ulteriormente poiché non ricevono più energia dai piani superiori.
In quest’epoca l’Umanità utilizza il 50% del suo potenziale e vive e fino a 200 anni.
Kali Yuga, o “Età del Ferro”:
Questa “Età Oscura” è la fasa in cui stiamo vivendo attualmente. Dal punto di vista spirituale è il periodo più decadente di tutto il Ciclo Cosmico, nel quale domina il materialismo, l’ateismo e l’ignoranza.
Nell’attuale epoca gli Umani utilizzano al massimo il 25% del loro potenziale e la loro vita dura 100 anni”.