
Per secoli, tre grandi pilastri hanno sorretto l’ordine mondiale: Washington, Londra e Roma. Ora, uno dopo l’altro, stanno vacillando. Osservate attentamente la Gran Bretagna. Ogni evento potrebbe sembrare casuale preso singolarmente, ma considerando l’insieme forma una scia di tracce che dimostra che qualcosa di molto più grande si sta muovendo sotto la superficie:
1. TRUMP SMASCHERA STARMER — In Scozia, Trump umilia Starmer in diretta TV, costringendolo a mentire sul presunto “impegno della Gran Bretagna per la libertà di parola”.
2. ARRIVANO GLI ALLEATI DEL CONGRESSO — Jim Jordan, Scott Fitzgerald e Kevin Kiley si sono recati a Londra per contestare l’Online Safety Act del Regno Unito, hanno incontrato il Segretario alla Tecnologia Peter Kyle e hanno incontrato anche Nigel Farage.
3. IL CASO LUCY CONNOLLY — Una donna incarcerata per un post sull’immigrazione durante gli attacchi di Southport. L’amministrazione Trump dichiara apertamente di “monitorare” il suo caso. Il suo rilascio è previsto per la prossima settimana.
4. VANCE NEL REGNO UNITO — Il vicepresidente arriva per una “vacanza in famiglia”, ma incontra Patrioti e politici che lo hanno messo in guardia contro l’immigrazione e la libertà di parola.
LA BACKDOOR DI APPLE BLOCCATA — Tulsi Gabbard annuncia che il Regno Unito è stato costretto ad abbandonare la richiesta di una “backdoor” di sorveglianza negli iPhone. Una grande vittoria per la libertà digitale.
6. L’ACCUSA DEGLI USA SUI DIRITTI UMANI — L’amministrazione Trump accusa formalmente il Regno Unito di “gravi restrizioni” alla libertà di parola e di “regressione sui diritti umani”.
7. LA NONNA ARRESTATA — Rose Docherty, 74 anni, ammanettata a Glasgow solo per aver tenuto un cartello pro-vita. La prova di cosa significhi realmente “libertà di parola” sotto questo governo. Un campanello d’allarme per l’opinione pubblica.
8. LA RITIRATA REALE — Re Carlo emette un messaggio preregistrato per il Giorno della Vittoria in Giappone invece di apparire dal vivo, mentre il Castello di Balmoral è misteriosamente chiuso fino al 1° ottobre. Cosa sta succedendo?
9. L’AVVISO SUI PREPARATIVI ALLA GUERRA — Il 17 agosto (doveva essere il 17), i media britannici consigliano alle famiglie di fare scorta di cibo e beni di prima necessità in caso di guerra sul suolo britannico.
10. LA VISITA DI STATO DI TRUMP — Il 17 settembre (doveva essere il 17) La data stessa dovrebbe attirare l’attenzione.
Facciamo un passo indietro e il quadro è chiaro:
•Lo stato di censura viene smascherato.
•Il loro programma di sorveglianza sta per essere smantellato.
•La monarchia si sta ritirando dalla vista del pubblico.
•I Patrioti si stanno unendo attraverso l’Atlantico.
I pilastri stanno crollando: Washington, Roma… la prossima sarà Londra.