
Nelle cucine del ristorante Le Beccherie a Treviso, nel 1969, una montata non viene come dovrebbe.
È da qui che nasce una delle leggende più amate sulla nascita del tiramisù: un errore di preparazione della panna che si trasforma nel dolce più famoso d’Italia. Ma quanto c’è di vero in questa storia romantica?
Gli storici della gastronomia ci raccontano una realtà diversa. Il tiramisù non nasce per caso, ma dalla sapiente combinazione di tradizioni locali: mascarpone fresco, savoiardi inzuppati nel caffè, cacao amaro, uova e zucchero. Niente liquori, solo ingredienti semplici che creano una magia.
La vera sorpresa non è l’errore, ma la rapidità con cui questo dolce è diventato simbolo di festa e convivialità. In pochi anni, dalle tavole del Veneto si diffonde in tutta Italia, portando con sé il suo nome evocativo: “tiramisù”, letteralmente “sollevami”.
Forse l’errore della montata è solo folklore, ma il risultato è innegabile: un dolce che da oltre cinquant’anni “tira su” il morale a intere generazioni di italiani. A volte le leggende raccontano verità più profonde dei semplici fatti.