
Cosa vuol dire essere un millennial?
I nati tra il 1980 e il 1994, sono definiti appartenenti alla “Generazione Y” o anche “Millennials” in quanto divenuti maggiorenni nel nuovo millennio.
Le differenze tra Millennials e Generazione Z | Intesa Sanpaolo
Cosa cambia tra Millennials e Generazione Z?
I Millennials, nati tra gli anni ’80 e ’90, hanno visto l’avvicendarsi di un’era tecnologica tradizionale all’accelerazione dell’era digitale, in contrapposizione alla Gen Z, la generazione nata a partire dalla metà degli anni ’90 fino al 2010, che è fondamentalmente nata digitale.
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Con i termini Millennial[1], Millennials (letteralmente generazione del millennio[2]) o Generazione Y, si indica la generazione composta da persone nate tra l’inizio degli anni ottanta e la metà degli anni novanta[3][4][5].
La Generazione Y ha seguito la Generazione X ed è seguita dalla Generazione Z. Poiché i nati all’inizio degli anni ottanta sarebbero diventati maggiorenni a cavallo del III millennio, si è iniziato a parlare di “generazione del millennio”.[6][7]
I membri della Generazione Y vengono anche detti “Millennials”, nonostante nel linguaggio giornalistico italiano siano stati attestati usi impropri di questo termine[8][9][10], che ne stravolgono il significato originale, per indicare i nati dal 2000 in poi.
Terminologia
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Il termine Generazione Y apparve per la prima volta nell’agosto del 1993 in un editoriale sulla rivista Ad Age, che descriveva i tredicenni del momento, definendoli come separati dalla Generazione X. Alcuni hanno definito la generazione Y come la generazione di MTV, anche se MTV Generation è anche un termine usato per riferirsi a persone fortemente influenzate dall’avvento di MTV e persino per comprendere tutti i giovani della fine del ventesimo secolo, a seconda del contesto.
Millennials
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Gli autori William Strauss e Neil Howe hanno avuto un grande impatto nel definire le generazioni americane per via del loro libro Generations: The History of America’s Future, 1584 to 2069 (1991). Howe e Strauss sostengono di usare il termine “millennials” al posto di generazione Y, in quanto quest’ultimo è stato coniato direttamente dai membri stessi della generazione, che non volevano essere associati alla generazione X. Quasi un decennio più tardi hanno dato seguito al loro grande studio sulla storia della demografia americana con un nuovo libro focalizzato su quella generazione, intitolato: Millennials Rising: The Next Great Generation (2000). Nei loro libri Howe e Strauss utilizzano il 1982 come anno di inizio della nuova generazione e il 1996 come fine. Essi ritengono che con il raggiungimento della maggiore età nell’anno 2000, i giovani delle scuole superiori e i laureati siano nettamente in contrasto con quelli nati prima e dopo di loro a causa dell’attenzione ricevuta da parte dei media e di come sono stati influenzati politicamente.
Il Pew Research Center ha riclassificato il limite che divide i millennial dai post-millennial, anche con l’intento di fare chiarezza sui termini, spesso usati in modo sconclusionato da media, ricercatori e aziende. I millennial sono i nati tra il 1981 e il 1994, ovvero coloro che hanno compiuto il loro primo e ultimo anno da teenager (età 13-19) durante il corso degli anni 2000. Chi è nato dopo fa parte di un’altra generazione il cui nome è Generazione Z.[11]