
Tajani è un furbo di tre cotte, altro che stupido. Intanto le cose la ha fatte dire a Mattarella (che gli ha alzato la palla) e poi lui le ha rilanciate soppesando bene le cazzate da dire e con la complicità dei pennvendoli servili, unici ammessi al suo cospetto, ha veicolato all’opinione pubblica il messaggio fasullo che voleva lui
Tradotto: se volete fare arrivare gli aiuti a Gaza, ci pensa il Patriarca di Cipro: dateli a lui. Quindi, ha voluto far passare il messaggio che la missione della flottiglia sia portare una decina di tonnellate di aiuti a Gaza. Ora Tajani non è un’aquila, e questo è risaputo, ma perfino uno bidello di Bruxelles come lui non può non sapere che prima del blocco israeliano a Gaza entravano ogni giorno 500 TIR di merci, per mantenere in vita una popolazione di 2,4 milioni di abitanti. Un TIR porta 40 tonnellate di carico utile. 500 TIR fanno DUEMILA tonnellate. AL GIORNO. Quindi, anche per un perfetto italiota, dovrebbe essere chiaro che la missione della flottiglia NON è portare aiuti a Gaza per alleviare la fame della popolazione. La missione è mettere a nudo il culo dei politici europei – di cui Tajani è l’assoluto campione rappresentativo – che non vogliono prendere posizione in merito ad Israele. Il blocco di Gaza è illegale. Ma nessuno sembra volersene accorgere. Quindi la Sumid Flotilla si è presa la responsabilità di far si che il mondo intero se ne accorga. Ieri all’ONU si sono già visti i primi risultati. Parliamoci chiaro: i governanti europei prima con l’Ucraina, poi con Israele e ora con l’Iran hanno dimostrato di fottersene altamente di cosa pensano le rispettive popolazioni. O si riallineano alla svelta o verranno spazzati via. Letteralmente. Il Nepal ha fatto vedere che si può fare. Funziona.