
Ogni volta che penso di avere una preoccupazione, grande o piccola che sia, ritorna ciclicamente questa immagine, come se l’universo volesse ricordarmi qualcosa.
Quel puntino minuscolo indicato dalla freccia è la nostra casa.
La Terra: un granello sospeso davanti al Sole, che a sua volta non è che una stella media in una galassia che contiene miliardi di stelle.
E quella galassia, la Via Lattea, è solo una tra miliardi di altre nell’universo conosciuto.
E allora mi accorgo che i nostri problemi, visti in questa proporzione, sono infinitamente piccoli.
Ma dentro questo spazio microscopico che chiamiamo “casa” accadono cose straordinarie: nascono emozioni immense, la gioia, la gratitudine, l’amore, la speranza.
La prospettiva cambia tutto.
Non siamo qui per accumulare pesi, rancori o paure, ma per imparare a vivere con leggerezza, per apprezzare il dono del tempo e trasformarlo in qualcosa di luminoso.
E allora ogni mattina dovremmo scegliere di ricordarci che ogni respiro è un miracolo, ogni incontro è un’occasione, ogni sorriso è un sole che nasce dentro l’infinito.
Perché sì, siamo piccoli ma abbiamo la possibilità di lasciare tracce immense.
Se oggi vi sentite sopraffatti, iniziate questa giornata con gratitudine, con fiducia e con il cuore aperto: il resto verrà da sé.