
Molti sanno che il cast di The Big Bang Theory non riuscì a trattenere le lacrime durante le riprese dell’episodio finale della serie. Quello che però in pochi conoscono è che le emozioni travolsero gli attori già alla fine della prima stagione, quando il sogno di portare a termine i primi episodi diventò realtà.
Per gran parte del cast – ad eccezione di Johnny Galecki (Leonard) e Kaley Cuoco (Penny) – quella era la prima grande esperienza televisiva. Arrivare fino alla conclusione della stagione inaugurale sembrava un traguardo irraggiungibile, soprattutto dopo aver affrontato difficoltà come lo sciopero degli sceneggiatori del 2007-2008, che aveva bruscamente interrotto le riprese. Nonostante tutto, riuscirono a farcela, e l’intensità di quel momento li commosse profondamente.
Jim Parsons (Sheldon) ha raccontato di aver avuto gli occhi lucidi durante la celebre scena del “Gatto di Schrödinger” con Penny. Per lui non si trattava solo di recitare, ma di realizzare quanto quello show stesse diventando importante. Anche Kunal Nayyar (Raj) ha definito quei giorni “surreali”, confessando che sembrava più di vivere in un sogno che su un set televisivo.
Nessuno degli attori avrebbe potuto immaginare che quel progetto, nato quasi in punta di piedi, sarebbe proseguito per altre undici stagioni. The Big Bang Theory si trasformò così in una delle sitcom più longeve, amate e di successo nella storia della televisione.