
Che Banca Etica abbia dichiarato che poiché Francesca Albanese è iscritta nella lista nera, quella dei criminali (iscritta dagli stati uniti), non possa aprire un conto corrente neanche da loro, in Italia (la vergognosa Italia), ci racconta delle maglie strette in cui siamo immersi. Ogni tipo di scambio, relazione della vita sociale è governato dal dollaro in molta parte del mondo.
Per inciso tutti possono continuare, pubblico e privati, a fare affari con Israele e anzi basta comprare al supermercato per finanziare il genocidio e tutte le altre guerre.
Non può esistere una finanza etica. È un sistema onnipresente, pervasivo e umiliante, senza riccioli etici, buoni, green, non c’è libertà.
O sei subordinato o no, non c’è margine per la neutralità per ogni piccola scelta quotidiana e per le grandi scelte di cambiamento;
al netto dei compromessi che ogni singolo sceglie di fare.
Il tempo è della disciplina personale, per la sobrietà e la verità, gioia, amore.