
Sulla Terra tendiamo ad associare la durezza al diamante, ma nel cosmo esiste un materiale ancora più estremo. Si tratta della crosta delle stelle di neutroni, un tipo di materia che sfida qualsiasi paragone con ciò che conosciamo.
Le stelle di neutroni nascono dopo l’esplosione di una supernova. In quel processo, la gravità comprime il nucleo della stella originaria fino a quando i protoni e gli elettroni si fondono in neutroni. Il risultato è un oggetto con un diametro di appena 20 chilometri, ma con una massa superiore a quella del Sole.
La crosta di queste stelle, secondo simulazioni e modelli di fisica nucleare, sarebbe formata da una rete cristallina di neutroni e protoni fortemente compattati. Questa struttura prende il nome di pasta nucleare. La cosa impressionante è la sua resistenza: si calcola che questo materiale possa essere fino a 10 miliardi di volte più resistente dell’acciaio.
In altre parole, se potessimo prendere un “blocco” della crosta di una stella di neutroni, sarebbe praticamente impossibile romperlo con qualsiasi strumento terrestre. Questa incredibile solidità è ciò che permette alle stelle di neutroni di mantenere la loro forma, persino sopportando forze gravitazionali e magnetiche enormi.
Quando parliamo del materiale più duro dell’universo, non ci riferiamo a qualcosa che possiamo trovare in un gioiello, ma a una sostanza forgiata negli scenari più estremi che esistano: i resti di stelle che un tempo illuminarono la galassia.