
Il fatto positivo dell’intera vicenda è che posso (anzi, devo) uscire due ore prima dall’ufficio.
In realtà, ce ne sarebbe anche un altro: 60 euro per poche ore di lavoro, ma non mi fido molto di Rino, che chiamo al telefono: “ Ohi, Greg, io sono pronto…” “Si, Marco, tranquillo, tra poco arriva Alessio con due amici suoi; sa già tutto lui; tu andrai a P.zza del Popolo.” Ecco fatto. Sono riuscito ad evitare il “volantinaggio” per anni, ed ora mi hanno incastrato…. vabbé.
Alle tre Alessio si presenta puntuale in ufficio, con un “rasta” ed una ragazzina che non ha nulla da invidiare ad un elfo.
Fatte le presentazioni, ci accingiamo ad uscire e ci dividiamo le “zone”: io e l’elfo a P.zza del Popolo.
Prima di partire, le ultime raccomandazioni, ma il rasta mi blocca:”Ok, ok, SCIALLA”. Bene. In 10 minuti mi son “beccato” già 4 “SCIALLA”….non capisco il gergo giovanile, mi sento vecchio.
L’elfo è simpatico e disinvolto: mi dice “scialla” anche lei, un paio di volte, mentre ci appropinquiamo alla metro. 1500 volantini nella busta: non ce la farò mai!
“Forse dovremmo darli all’uscita della metro”. L’idea dell’elfo non mi convince e, per fortuna, anche lei ci mette un attimo a capirlo. Usciamo sulla piazza, non proprio affollata, a quest’ora. L’ elfo comincia a tentare di piazzare alcuni volantini, e ci accorgiamo subito che sarà una cosa lunga e dolorosa: gente che si volta dall’altra parte, gente che cambia percorso, gente che si scansa “schifata”; l’elfo mi guarda, smarrita:
“Ma perché?? Perché non li prendono?? Certo che la gente è cattiva!” Ci siamo! La ragazzina che ho di fronte, di 19 anni, minutina, biondina, dai lineamenti delicati e con gentili occhi azzurri, comincia a prendere contatto con il mondo REALE: la gente è CATTIVA.
Si, ragazza mia, le persone, anche poco prima di Natale, non sono esattamente degli angeli.
Prendiamo posizione: lei, inizio Via del Corso, lato cinema, io dalla parte opposta.
Inizio Via Del Corso, 20 Dicembre, passano decide di persone, di ogni età, ceto, razza e credo religioso, ma hanno tutti in comune una cosa: l’indifferenza; a volte, il sospetto :” Che vorrà questo tipo da me?? Che mi vuole vendere??”
Comincio ad allungare il braccio per mettere il volantino praticamente nelle mani dei passanti e a questo punto succede di tutto: alcuni cambiano traiettoria, altri ritirano in fretta la mano come se il volantino scottasse, altri ancora mi guardano con malcelato disprezzo.
La gente non è cattiva, ragazzina, è solo stupida……che è peggio.