
Tony Banks è l’antidivo per eccellenza, schivo e mai al centro dell’attenzione. Eppure è un grande tastierista ed è stato la “mente occulta” dei Genesis firmando dei capolavori come “Firth Of Fifth” e “In The Cage”. Il suo ruolo compositivo è diventato ancora più importante dopo l’abbandono di Peter Gabriel e se “A Trick Of The Tail” è un gran bel disco lo si deve soprattutto a lui. Peter Gabriel è il mio artista preferito in assoluto ma questo non mi impedisce di affermare che “A Trick Of The Tail” è un album magnifico che non mi stanco mai di ascoltare, semplice e complesso. Semplice perché non ci sono piu’ le genialità di Gabriel, complesso perché costruito in maniera mirabile e conserva tutte le caratteristiche del prog rock romantico. In particolare c’è un brano completamente opera di Tony Banks capace di farti volare sulle ali della fantasia, una vera gemma dal titolo “Mad Man Moon”.