
Julia Roberts ha parlato apertamente della differenza tra ciò che un artista crea e ciò che rappresenta a livello personale. In una recente intervista al Times, durante la promozione di “After the Hunt”, il suo nuovo film in uscita negli USA il 10 ottobre e presentato in anteprima al BFI London Film Festival l’11 ottobre, l’attrice ha raccontato come una citazione di Morrissey, ex frontman degli Smiths, nel film abbia dato il via a una riflessione personale.
Roberts ha ammesso: “Io amo gli Smiths. Se eliminiamo tutto ciò che ci disturba, ci neghiamo una comprensione piena della realtà. Se non sai da cosa vieni protetto, come puoi conoscere meglio, fare meglio, creare meglio? ” Secondo lei, affrontare anche aspetti scomodi della cultura è fondamentale per capire meglio il mondo e crescere come individui. Ha poi messo in guardia contro le reazioni drastiche, suggerendo che evitare tutto ciò che mette a disagio può bloccare l’apprendimento. “Se eliminiamo tutto ciò che ci mette a disagio, smettiamo di imparare. L’arte serve anche a questo: a metterci di fronte a ciò che non vogliamo vedere”, ha detto Roberts.
Le sue parole riaccendono il dibattito su Morrissey, spesso criticato per le sue prese di posizione politiche e per alcune dichiarazioni considerate controverse, soprattutto riguardo alla Brexit e al sostegno a movimenti politici di destra come For Britain, giudicati da molti come razzisti. Nonostante i tentativi di Morrissey di allontanarsi da queste etichette, la sua reputazione pubblica ne ha risentito.
La prospettiva di Julia Roberts si inserisce nell’attuale discussione sulla cancel culture e su come separare il valore di un’opera dalle idee di chi l’ha creata. Il film “After the Hunt”, diretto da Luca Guadagnino, tratta proprio di temi come l’etica e le conseguenze delle proprie azioni, seguendo la storia di una professoressa universitaria coinvolta in uno scandalo mediatico. Il richiamo agli Smiths nel film sottolinea quanto sia complicato il legame tra cultura e ideologia, un tema che Roberts invita ad affrontare senza semplificazioni.