
“L’accettazione del precetto di amare il proprio prossimo è l’atto di nascita dell’umanità. Tutte le altre routine di coabitazione umana, nonché le loro regole predesignate o scoperte retrospettivamente, non sono che un elenco (mai completo) di note a margine di quel precetto. Qualora tale precetto dovesse essere ignorato o scartato, non ci sarebbe nessuno a compilare quell’elenco o a meditare sulla sua completezza.
Amare il prossimo può richiedere un atto di fede; il suo risultato, tuttavia, segna l’atto di nascita dell’umanità. Segna anche il fatidico passaggio dall’istinto di sopravvivenza alla moralità.”
Zygmunt Bauman, Amore liquido, 2003