
Parole da incorniciare! Questo giornalista qui, Andrea Malaguti ha finalmente detto, e lo ha detto a voce alta, quello che in tanti si sono chiesti in questi ultimi due anni. Sentite cosa dice: «Mi ero preparato tutto un discorso equilibrato, per bene. Poi, a un certo punto, non ce l’ho fatta, perché francamente mi sembra che ci debba essere un limite.
Stabilito che Hamas è una banda di tagliagole, mi piacerebbe che ci fosse un momento in cui si definisce qual è questa benedetta linea dei VALORI occidentali. Qual è il momento in cui, stabilito che al mondo c’è della gente che fa vomitare, anche noi ci dobbiamo prendere delle responsabilità per gli orrori che commettiamo e perché dobbiamo sempre mettere in relazione le due cose?
Ho conosciuto questo ragazzino, Assad, di otto anni, che gli è esplosa la casa addosso, ha perso un braccio, ha perso una gamba, gli si è stampata sulla faccia il cemento della casa che esplodeva, e che per i prossimi vent’anni passerà le sue giornate con qualcuno che prova a tirargli via il cemento che gli è entrato nella faccia. Allora, dire che questa roba qua è una vergogna vuol dire essere antisemita? Vogliamo parlare di questo quando parliamo di valori occidentali?
Nella mia testa, il primo valore occidentale era che se ci sono due persone, e uno è un assassino e l’altro è un innocente, il mio problema è salvare l’innocente. Si sente dire continuamente: “Sì, ma sotto quell’ospedale c’era Hamas”. La risposta che mi viene da dire è: “Ma se in questa sala oggi ci fosse qualcuno di H. e ci facessero fuori tutti, ma vi sembrerebbe una roba normale? Vi sembrerebbe una cosa accettabile? Lo vorrei sapere».
E mi permetto di chiosare: lo vorrei sapere anche io. Quali sono i nostri valori? Chi siamo? E soprattutto: chi vogliamo essere? La società che protegge la vita o quella che punisce la morte? Grazie ad Andrea per aver fatto quello che dovrebbe fare un giornalista: sollevare domande scomode.