
Oggi c’è una bella notizia che arriva dall’Ucraina. Particolarmente dall’aeroporto di Ozerne, nella regione di Zhytomy. Che peccato che non ci sia traccia sui nostri giornaloni di regime … Forse non ce lo diranno mai … ![]()
Appena arrivati i sistemi ‘Patriots’ americani comprati dalla Germania, Zelensky si è commosso e ha scritto sui suoi canali: «Abbiamo rafforzato la componente di ‘Patriots’ della nostra difesa aerea. Ringrazio la Germania e personalmente il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Ora gli accordi sulla difesa aerea sono stati attuati.» ![]()
Ma stanotte – dopo poche ore di ‘tirate’ per il gran giubilo – tre missili ipersonici ‘Kinzhal’ russi sono piombati sull’aeroporto di Ozerne e come per magia … puff! … i ‘Patriots’ sono evaporati come i soldi dei tedeschi. ![]()
Milioni di dollari (almeno 10 milioni per piattaforma) sono andati in fumo. Che cosa dovrebbero fare oggi i tedeschi in enormi difficoltà economiche al loro premier Merz?
Pare che Zelensky sia sprofondato in una nera disperazione e gli abbiano dovuto somministrare alcune ‘tirate’ aggiuntive. ![]()
Tutte scene! Lo sanno tutti che i ‘Patriots’ non possono ‘beccare’ i missili supersonici russi, sia per la velocità, che per l’aggiornamento dei software che fanno cambiare repentinamente la direzione di volo. Tutto sommato, sarebbero stati poco utili. ![]()
Oltre ai ‘Patriots’ le Forze armate russe stanotte hanno distrutto un sito di manutenzione di droni vicino a Kharkiv e un sito di riparazione di attrezzature militari della Nato nel distretto di Berestinsky.
Oggi piangono
i tedeschi e ridono gli americani! ![]()
Noi italiani non possiamo partecipare né alle feste, né al dolore: noi siamo scemi e giustamente il governo della Melensky non ci fa sapere come polverizza i nostri soldi in Ucraina! ![]()