
“Vi stanno riempiendo le orecchie d’immondizia sonora usa e getta”
” Ragazzi, vi stanno prendendo in giro. Vi usano e vi manipolano. Sono da sempre nel mondo della musica. Il conservatorio da ragazzo, poi cantante in una delle più prestigiose orchestre italiane che si esibiva nei locali più lussuosi dell’epoca, responsabile commerciale dell’etichetta londinese DECCA e poi della EMI. Il mondo del talent con Teddy Reno, poi responsabile interregionale di Sanremo Giovani e responsabile centro/nord Italia del Festival di Napoli. Cerco di stare al passo con i tempi evitando nostalgie e avendo collaboratori giovani. Proprio per questo non può sfuggirmi il degrado che la musica sta subendo. Non importa chi sia Paolo Meneguzzi quando attacca il polpettone “Disco Paradise”. Importa la logica di quello che dice. Così come non importa se Morgan sia antipatico. Importa che dica senza senza se e senza ma quello che succede in uno dei talent televisivi più seguiti. Il destino artistico di molti ragazzi è nelle mani di chi? Non basta essere famosi per poter giudicare il livello di un giovane interprete. Zerbi dice che “l’intonazione è un concetto vecchio”, e insieme a lui la Pettinelli difende l’autotune, definito “uno strumento musicale”. Ambra, Fedez, Stefano De Martino, Giusy Ferreri (che con tutto il dovuto rispetto faceva la cassiera). Addirittura Emanuele Filiberto di Savoia. E potrei continuare. Pensate che a loro è stato dato il potere di mandare avanti o stroncare chi gli si è presentato di fronte. E i discografici (che da tempo non fanno più i discografici) dato che la pappa data dalla visibilità del talent è bella che pronta, acchiappano quello che questi giudici hanno scelto, portandolo poi sui palchi più importanti. Ho esordito dicendo che non sono nostalgico, e ribadisco di non esserlo. Però posso permettermi di dire che sono cresciuto con De Andrè, Tenco, Paoli, Gaber, Endrigo, e poi De Gregori, Battiato, Battisti. Voi ragazzi quando avrete dei figli cosa potrete dire? “Ai miei tempi c’erano Fedez e Achille Lauro”? Vi stanno disabituando alla buona musica. Vi stanno riempiendo le orecchie di immondizia sonora usa e getta. Conta solo il business. La tendenza a questo declino la potete invertire solo voi.”
Francesco Ganci