
Quando eri piccolo ti hanno insegnato che bisogna essere buoni……
dicevano che eri buono e bravo quando eri ubbidiente, quando dormivi negli orari “giusti”, per i grandi e non per il tuo ritmo, quando non facevi i capricci ed eri ubbidiente: cioè quando assecondavi le aspettative altrui.
se oggi non ti fermi a riflettere, a rivisitare anche il linguaggio, e i programmi collegati, i meccanismi psicosomatici e credenze inseriti dentro di te, rischi di continuare a comportarti secondo schemi che oggi ti sbilanciano completamente dal tuo centro e verità.
Ti hanno insegnato che bisogna essere buoni. ma se “essere buoni” continua ad aver quel significato anche oggi che sei adulto. non so quanto tempo della tua vita stai spendendo a realizzare la tua felicità o quella altrui.
La parola “buono” era solo un esempio, pensa se andassi a vedere dietro cosa c’è il non essere egoista” …
La parola “amore” a cui spesso vengono associati tanti significati che poco ne hanno a che fare, per esempio il sesso, i ricatti emotivi, i sensi di colpa ecc.
Ritorna a te. prima di pensare a ciò che devi fare, preoccupati di essere felice, perché entrambe le cose coincidono.
La missione d’anima si realizza e si sviluppa non in un’energia di dovere, ma in un’energia di amore e piacere, armonia, bellezza, benessere, equanimità e condivisione.
Comincia col concederti degli spazi di ascolto durante la giornata, nei quali scegli di dedicare quel tempo a te.
Fai almeno un’ora al giorno qualcosa che ti piace e ti emoziona. senza scuse. (non sono le circostanze che devono darti il permesso di farlo, ma tu!)
In questo modo rimetterai in circolo l’energia della gioia;
poi chiediti:
“sono disposto davvero ad ascoltare la mia verità? “sono disposto a fare dei cambiamenti per essere felice?”
“sono disposto a mettere in discussione tutto quello che ho fatto fino ad oggi e tutto quello che fino ad oggi per me era giusto? “
Mettere in discussione significa riflettere, valutare, non vivere come automi ma scegliere. da piccolo ti hanno insegnato a vedere la vita secondo gli schemi altrui. ora devi guardarli e decidere se ti rispecchiano. sei libero di smontarli, e ricrearli.
La vita è arte pura: devi dipingere il tuo quadro, la tua espressione,
che non può essere data da regole non tue del tuo sentire dell’adesso, né quelle di qualcun altro di ieri..