
…un idiota che definisce conquiste le atrocità, le bombe intelligenti, le armi di distruzione di massa – un paranoico che viola ogni principio etico e si sottopone ad interventi di chirurgia estetica, per colmare il vuoto della sua infinita solitudine – masse di poveri invasati e idolatri sottomessi ai miti dell’intrattenimento.
Ciò che sta succedendo nel mondo, non è una comune recessione legata a fattori finanziari (di varia natura), ma l’inquietante scricchiolio di un sistema al collasso che, giorno dopo giorno, affonda dentro le sabbie mobili del relativismo liberista. Le crisi, presto o tardi passano, ma un corpo dilaniato dalle metastasi di un tumore, muore. Anch’io ho avuto ì miei momenti di crisi, periodi difficili e dolorosi che, grazie a Dio, data la mia buona costituzione fisica, e una visione della vita, ancorata saldamenti a valori, principi e punti di riferimento inossidabili, ne sono uscito più forte e rinnovato di prima. Fortunato? Si – sicuramente, ma anche dotato di solida volontà, consapevolezza e di un’indipendenza mentale eccezionale, che mi deriva da un ossessivo bisogno di verità e di giustizia. “Cattivi maestri” : grazie! (La libertà intellettuale è quella capacità in grado di trasformare i propri ragionamenti o intuizioni, in conclusioni realistiche. E’ la risultante di un’operazione di bonifica da pregiudizi, egoismi, personalismi e da ideologie).
Gli economisti rilasciano continue dichiarazioni. Le stesse cose, le abbiamo ascoltate oltre un decennio fa, dopo l’esplosione della bolla finanziaria e del conseguente tracollo, dei listini di borsa. Gli economisti, al pari di androidi (come scienziati, ricercatori, operatori finanziari, studi di statistica e compagnia bella), hanno codificato qualsiasi cosa, trasformando tutto in numeri, al fine di semplificare il processo di verità, ed evitare, così, il confronto con le loro menti aride ed ottuse.
La vita e la realtà, sono ben altra cosa!
La scienza moderna ha fallito nel suo intento, credendo e fingendo di potere e volere migliorare la condizione di vita degli individui quando, in verità, si è persa nel vortice della sua vanità e nell’auto referenza. Si continua a confondere l’avanzamento tecnologico con il progresso.
Le sole motivazioni di base, in realtà, sono il profitto, il privilegio e il potere; le fondamenta di sabbia sulle quali si sono edificate le società liberiste relativiste.
Un oceano di menzogne, dalle profondità incommensurabili, finalizzate all’interesse particolare, riproducono le sabbie mobili dentro le quali, le società moderne stanno sprofondando.
Coloro che, per una sorta di codardia intellettuale, ci accusano di catastrofismo, sono gli individui inetti e rammolliti di questo secolo nefasto – ciechi e sordi, di fronte alla lapalissiana tragedia ambientale e morale che ci sovrasta – ignoranti e irresponsabili a tal punto da esserne complici attivi – padri e madri privati dal più remoto barlume di coscienza, per figli senza futuro – sono individui impauriti e spenti, relegati dentro il vuoto delle loro paure – servi e schiavi del ricatto, dell’intimidazione, della retorica e del quieto vivere – vermi aggrovigliati l’un l’altro, dentro un auto compiacimento morboso e nauseabondo; uomini senza palle – donne senza figli – vite senza vita.
In pochi decenni, l’homo sapiens, si è trasformato in una specie di larva, molle e viscida. Mutazione degenerativa. Migliaia e migliaia di anni di evoluzione buttati nel cesso nell’arco di qualche decennio – il maligno, lavora in discesa!