
Quando la soluzione e il problema diventano molto vicini, più si avvicinano, più alto è il cammino. E infine, nel tantra, la soluzione è il problema e il problema è la soluzione.
«Qualcosa lega lo stolto, libera il saggio.»
Così, per persone come te e me, il desiderio ci legherà. Ci inebrierà, ci assorbirà, ci renderà insensibili. Ma se puoi generare la saggezza, se possiedi questa saggezza, allora proprio questo desiderio che abbiamo può anche liberarci. È qui che la saggezza tantrica eccelle.
«Se hai un chilo d’acqua, avrai un chilo di umidità.
Per il tantra, se hai un chilo di desiderio, avrai un chilo di saggezza.»
– Guru Dzongsar Khyentse Rinpoche
Il maestro Dzongsar Khyentse Rinpoche sta parlando della visione tantrica del rapporto tra problema e soluzione, desiderio e saggezza.
• Problema e soluzione coincidono
Nel tantra non si cerca di eliminare il problema per trovare la soluzione: si riconosce che sono due facce della stessa realtà. Quando li avvicini sempre di più, alla fine diventano la stessa cosa.
• Il desiderio come vincolo e liberazione
Per la maggior parte delle persone, il desiderio è una catena: ci lega, ci distrae, ci rende dipendenti.
Ma se c’è saggezza, il desiderio non è più un ostacolo: diventa la stessa energia che porta alla liberazione.
• La metafora del “chilo”
Così come un chilo d’acqua corrisponde a un chilo di umidità, nel tantra un chilo di desiderio può corrispondere a un chilo di saggezza. Non si tratta di eliminare il desiderio, ma di trasformarlo attraverso la consapevolezza.
* L’essenza
Il tantra insegna che non bisogna fuggire dalle passioni o dai problemi, ma imparare a vederli con chiarezza e trasformarli.
• Lo stolto è legato perché non ha saggezza.
• Il saggio è libero perché usa la stessa energia (desiderio, problema) come via di liberazione.
In altre parole: ciò che normalmente ci imprigiona, se visto con la giusta comprensione, diventa la chiave della libertà.
* Applicazioni nella vita di tutti i giorni
• Emozioni difficili
La rabbia o la gelosia normalmente ci imprigionano. Nel tantra non si cerca di reprimerle, ma di osservarle con consapevolezza: la stessa energia che alimenta la rabbia può trasformarsi in chiarezza e forza interiore.
• Relazioni
Il desiderio spesso porta attaccamento e sofferenza. Ma se lo vivi con saggezza, diventa un motore di connessione autentica, senza possesso. L’energia del desiderio si trasforma in compassione e apertura.
• Lavoro e sfide quotidiane
I problemi sul lavoro o nelle decisioni personali non sono ostacoli da eliminare, ma occasioni per crescere. Il “problema” diventa la “soluzione” perché ti costringe a sviluppare nuove capacità e prospettive.
• Spiritualità
Invece di cercare di fuggire dalle passioni o dai pensieri, il tantra insegna a integrarli. Ogni esperienza, anche quella che sembra un vincolo, può diventare un gradino verso la liberazione.
* L’essenza pratica
Il messaggio è: non combattere ciò che ti lega, trasformalo.
Il desiderio, la paura, il problema non sono nemici: sono materia prima che, con la saggezza, diventa energia di liberazione.
Possano tutti gli esseri trovare pace nel cuore e libertà dalla sofferenza.
A beneficio di tutti gli esseri senzienti