
L’autore alla quale Fratelli d’Italia ha deturpato la dignità.
Ogni volta che #Meloni e c@merati nomina #Atreiu, il suo povero ideatore #antifascista si rivolta nella tomba.
È prassi della #destra, infatti, f0ttere letteralmente il valore intellettuale di grandi uomini o vicende per spolpargli le ossa ai fini propagandistici. Lo hanno fatto con #Tolkien o con fatti come Le Foibe, “via Rasella” o con l’uomo che oggi voglio ricordare…
Atreiu (#Atreyu – #Atréju), il noto raduno annuale di postf@scisti organizzato da Fratelli d’Italia, prende il nome, per l’appunto, dal celebre protagonista del capolavoro della letteratura tedesca, “La storia infinita”.
L’Atreiu della celeberrima opera è un personaggio che vive in una tenda, carnagione olivastra, occhi scuri; il suo nome (particolare importante) nella lingua della sua gente, significa “figlio di Tutti”, perché orfano allevato dall’intera tribù.
Cosa c’entra col fatiscente motto “Dio, patria e famiglia” o con la “famiglia tradizionale”, cavalli di battaglia della più patetica leader che #Italia abbia mai avuto?
Atreiu combatte e sconfiggerà Mork (simbolo dell’oppressione n@zista subita dall’autore dell’opera), alleato del Nulla (cioè, quel che lasciava l’ideologia dittatoriale e r@zzista sulle sue macerie).
L’autore in questione fu arruolato forzatamente dall’esercito n@zista. Quando vide i suoi compagni impiccati per strada, disertò combattendo f@scismo e n@zismo fino alla fine dei giorni della dittatura. Atreiu, figlio del suo genio e metafora del suo passato, non può appartenere per sua natura a raduni ne0fascisti. È una vera e propria appropriazione indebita e indegna.
Quindi, oggi, l’autore lo voglio ricordare per restituirgli un po’ di rispetto e dignità.
#12novembre 1929, Garmisch-Partenkirchen: auguri #MichaelEnde, geniale autore di un grande classico della letteratura e poi anche del #cinema mondiale, “La storia infinita”.