
“Chi?”
“Le persone che non abbiamo mai conosciuto.”
L’ho guardata, ma non sorrideva. Ha appoggiato l’orecchio alla porta, poi mi ha fatto cenno di fare lo stesso. All’inizio non sentivo nulla. Poi, come un sussurro che arriva da molto lontano, ho percepito qualcosa. Non parole, ma intenzioni.
Lucia ha sussurrato: “Se restiamo abbastanza fermi, ci raccontano la fine.”
“Di cosa?”
“Di noi.” Ho fatto un passo indietro. Lei ha aperto la porta. Dentro non c’era nulla, solo luce. Ma il mio nome, giuro, qualcuno lo ha detto.