
Sono passati 62 anni dal giorno in cui John Fitzgerald Kennedy veniva assassinato in quel di Dallas (Texas).
Cinematograficamente parlando: nel 1991 il regista Oliver Stone diede alla luce “JFK – Un caso ancora aperto”, film ispirato a fatti realmente accaduti prima, durante e dopo l’attentato che costò la vita al 35° Presidente degli Stati Uniti d’America. La pellicola prende spunto anche e soprattutto dal libro “JFK. Sulle tracce degli assassini” scritto da Jim Garrison nel 1988, ovvero il procuratore distrettuale di New Orleans che tra il 1967 e il 1973 ha indagato sui tragici eventi avvenuti a Dallas e non solo, riuscendo ad essere l’unico capace di portare il tutto all’interno di un’aula di tribunale. Nel 1969, a sei anni dell’attentato a Kennedy, Garrison, che nel film viene interpretato da un pazzesco #KevinCostner, accusò l’imprenditore ed ex agente segreto Clay Shaw di essere uno dei cospiratori che avevano orchestrato un complotto per uccidere il presidente, facendo poi ricadere le colpe su Lee Harvey Oswald, interpretato da Gary Oldman, ovvero colui che ancora oggi viene indicato come l’unico responsabile dell’uccisione di Kennedy, questo nonostante si fosse fin da subito autodefinito come un “capro espiatorio”.
Garrison, fermamente convinto dell’innocenza di Oswald, cercò di convincere la giuria delle responsabilità di Shaw, nonché di alcune figure illustri del Governo Statunitense e delle forze militari del paese, volenterose di eliminare Kennedy a causa delle sue idee rivoluzionarie, progressiste e pacifiste, ma senza riuscirci. Clay Shaw (Tommy Lee Jones nel film) venne infatti giudicato come non colpevole e liberato da tutti i capi d’accusa a lui rivolti.
Il film, che venne duramente criticato da molte delle riviste statunitensi più importanti ancor prima della sua entrata in produzione, ha potuto vantare un cast a dir poco superlativo, in cui hanno collaborato attori del calibro di Kevin Costner, Donald Sutherland, Gary Oldman, Joe Pesci, Jack Lemmon, Kevin Bacon, Tommy Lee Jones, John Candy, Sissy Spacek, Walter Matthau, Vincent D’Onofrio, Wayne Knight, Ed Asner e Sally Kirkland, risultando essere ancora oggi uno dei film d’inchiesta più affascinanti e ben riusciti in assoluto.
“Tennyson scrisse: ‘L’autorità dimentica un re morente’. Questo non fu mai tanto vero quanto nel caso di John Kennedy, il cui omicidio fu forse uno dei più terribili momenti nella storia della nostra nazione. […] Non dimenticate il vostro re morente.”