
L’Europa sta prendendo in giro i propri cittadini: finora ha speso 187 miliardi di euro di armamenti consegnati all’Ucraina, più di 10 volte la manovra finanziaria italiana di quest’anno.
Il punto fondamentale è che l’Europa soffre di due peccati originali:
non è una vera entità politica;
le decisioni DEVONO essere prese all’unanimità e non a maggioranza.
Vero è che pur essendo una Unione politico-economica non è rappresentata al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, mentre lo è una Nazione che ne fa parte: la Francia (l’Inghilterra ormai si è tolta dalla Comunità). Quindi, paradossalmente, il Presidente Francese Macron conta più della Kallas, anche se rappresenta 300 milioni di europei, compresi i francesi.
Inoltre, questo strano schieramento trasversale anti-Russia, denominato “dei volenterosi”, prende decisioni indipendenti sia da quelle dell’Unione che da quelle della NATO, con ovvi problemi di coordinamento. Ciò è ridicolo, considerato che p. es. la Francia fa parte sia della UE che della NATO, delle cui entità deve rispettare gli Statuti, ma opera ugualmente in un ambito distinto, comprovando indirettamente che l’Europa (e la Kallas) non conta nulla.
TUTTAVIA, L’EUROPA IMPEGNA LE RISORSE DEI PROPRI CITTADINI, e che risorse!
In Italia la questione genera peraltro un problema di natura costituzionale: se da una parte la Costituzione italiana “ripudia la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti internazionali” dall’altra è obbligata a rispettare i Trattati Internazionali, tra cui quello istitutivo dell’Unione, che, in questo caso invece “foraggia” la guerra (art 10 Cost.).
Sotto l’aspetto del merito delle decisioni assunte, risulta sempre più evidente la mancanza di una lungimiranza strategica, in particolare:
perché l’Europa voglia a tutti i costi l’entrata nella Comunità dell’Ucraina, semidistrutta dalla guerra e non in grado di rispettare i suoi parametri economici almeno per i prossimi 20 anni, quando rifiuta quella della Turchia;
perché rifiuti l’acquisto di materie prime energetiche a prezzo vantaggioso dalla Russia acquistandole invece dagli USA a prezzo maggiorato;
perché opti per il riarmo abbandonando completamente la diplomazia con la conseguenza di arricchire gli americani e impoverire i propri cittadini;
perché si ostini a considerare la Russia un nemico e non un interlocutore confinante.
Le domande potrebbero essere molte altre, anche con riguardo alla questione palestinese e a questi scomodi alleati, gli USA e gli Israeliani: certo è che l’Europa ha completamente perso la propria identità culturale e umanistica.
Se personaggi come Meloni, Schlein, Renzi, Calenda, Tajani, Picierno, ecc. vi raccontano che questi sono i costi della democrazia e della libertà, e che gli Ucraini combattono anche per noi, NON CREDETE LORO: VI STANNO DERUBANDO!